Le nostre giornate sono permeate da emozioni piacevoli e spiacevoli, che scandiscono ogni momento, dando colore e significato alla nostra esistenza.
Non sempre sappiamo né perché ci svegliamo di cattivo umore, né perché proviamo una rabbia eccessiva o perché siamo pervasi da una tristezza che dura troppo a lungo.
D’altro canto siamo abili nell’interpretare Io stato d’animo di un amico o di un’amica, soltanto guardando le espressioni del loro viso. Questi sono solo alcuni dei modi attraverso i quali sentiamo quotidianamente i nostri stati emotivi.
Spesso, senza esserne troppo consapevoli, ci muoviamo attraverso percorsi che ci permettono di collezionare emozioni piacevoli ed evitare quelle che ci fanno stare male e, se la nostra competenza emotiva è buona, possiamo creare le condizioni e la giusta atmosfera che facilitino l’espressione di sentimenti particolari.
Molte volte pensiamo di aver preso decisioni dettate dalla logica, in realtà sono solo il frutto di percorsi emotivi caratterizzati da sensazioni più gradevoli.
Sviluppare una migliore confidenza e conoscenza con le emozioni che proviamo, aumenta la possibilità di rispondere più efficacemente alle domande decisive della nostra esistenza.
Il termine emozione deriva dal latino moveo, “muovere” che con l’aggiunta del prefisso e vuole indicare la spinta, l’impulso all’azione che è tipico di ogni emozione, pertanto le emozioni non ci forniscono solo informazioni sulla natura delle nostre relazioni con il mondo, ma ci predispongono ad affrontare nel miglior modo possibile le varie situazioni, attraverso le reazioni fisiologiche a livello del sistema nervoso autonomo, di quello endocrino e di quello cardiovascolare, modificando l’organismo per mettergli rapidamente a disposizione le risorse necessarie all’evento che si presenta, in sintesi le emozioni ci esortano all’attenzione e all’azione.
È il nostro modo di vedere e interpretare il mondo a decidere le emozioni che proviamo, di fronte ad uno stesso identico episodio persone diverse (anche noi stessi in momenti differenti) daranno valori e strutture di significato diverse, quindi si avranno emozioni e relativi comportamenti differenti. Non è tanto la natura oggettiva degli episodi a scatenare il tipo di emozione, quanto l’interpretazione soggettiva degli stessi. Le emozioni sono fenomeni psicologici con i quali sottolineiamo, evidenziamo gli episodi della nostra vita che, per un qualche motivo a noi conosciuto o del tutto ignoto, tendono ad assumere una rilevanza positiva o negativa nella nostra esistenza e nel modo di interpretare le esperienze nelle quali veniamo coinvolti. Comprendere le emozioni che proviamo ci aiuta a capire gli aspetti più profondi di noi stessi, i pensieri e i sentimenti. Spostando l’attenzione dall’esterno all’interno ci aiuta ad interrogarci sui significati che attribuiamo alle esperienze, che cosa significano per noi, e porre l’attenzione alle particolarità del nostro carattere che più viene sollecitato.
